ALFONSO LIBROIA
          
        MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA ENDOCRINOLOGO 
      PRIMARIO EMERITO U.O. OSP. NIGUARDA MILANO
       
       
      LA PRIMA VERA TERAPIA CONTRO L’OBESITA’
      Alimentazione inadeguata, soprappeso e  obesità sono sempre più diffuse nella popolazione di ogni età e rappresentano il primo  fattore di rischio per il diabete di tipo 2.
      Cosa fare per invertire la rotta? L’autoregolazione dell’alimentazione  spesso non porta a risultati apprezzabili: quasi sempre Il supporto del nutrizionsta è  insufficiente a risolvere il problema, occorre quindi ricorrere a farmaci o , in casi estremi, alla  chirurgia bariatrica la quale, però, deve essere sempre supportata dallo psicologo e dall’endocrinologo.
        Dopo anni di ricerche sul piano  farmacologico, spesso deludenti, finalmente per la prima volta è stato offerto un aiuto concreto e  ragionevolmente sicuro al calo ponderale.
      Tra le molecole più promettenti a  disposizione vi sono gli agonisti del recettore del GLP-1 in grado di agire oltre che a livello  pancreatico anche a livello centrale, riducendo l’appetito e quindi l’assunzione del cibo. Da ormai due anni circa il Ministero  della Salute ha approvato l’utilizzo di LIRAGLUTIDE nel trattamento dell’obesità associata o  non a diabete. LIRAGLUTIDE, analogo del glucagon-like  peptide 1 (GLP-1) praticamente uguale al GLP-1 umano endogeno si lega al recettore  del GLP-1 attivandolo.
      LIRAGLUTIDE viene oggi utilizzata come  farmaco sicuramente utile nel trattamento dell’obesità e diabete 2 con eccesso ponderale: è  dimostrato che agire sul peso del diabetico ha ripercussioni positive sulla sopravvivenza.
      Va ricordato che molto spesso l’obesità  porta al diabete.
       
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